Acanthosis
Apparato riprod.
Calcoli
Eclampsia
Lesioni
vertebrali
Lussazione rotula
Malattie
da protozoi
Malattie degli occhi
Malattie infettive
Metrite
Parassiti interni
Parassiti esterni
Piometra
Tumori mammari Vaccinazioni |
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Parassiti
interni
Durante il periodo fetale la madre trasmette ai figli i parassiti
intestinali (gli ascaridi ).Quindi, anche se vedete i cuccioli in gran
forma non esitate ad approntare un piano di sverminazione contro i più
comuni parassiti in modo da evitare i danni, anche gravi,
che possono produrre. Sarà bene usare un prodotto polivalente in grado
di uccidere diversi tipi di parassiti. Vediamo quali sono i più importanti:
Ascaridi
Vermi lunghi e tondi come uno spaghetto. Vivono nell'intestino
tenue nutrendosi del cibo in via di digestione e sottraendo nutrimento
al cucciolo. Dall' intestino tenue penetrano nel sangue attraverso le
pareti intestinali ed il fegato arrivando ai polmoni e alla trachea.Una
volta espulsi con la tosse possono essere di nuovo inghiottiti e ritornare
nell'intestino.Una fattrice infestata partorirà dei cuccioli gia affetti
da ascaridiosi. Per questo motivo è conveniente sverminare la femmina
prima dell'accoppiamento.
Anchilostomi e tricocefali o vermi ematofagi
Provocano diarrea emorragica con conseguente anemia e nei casi più gravi
anche la morte.
Tenia
Chiamata anche verme solitario è un parassita soggetto a
metamorfosi che per compiere il ciclo completo deve passare in animali
diversi. La tenia più frequente del cane è la Diphilydium caninum
che allo stadio larvale è ospite intermedia della pulce. Quando
il cane, leccandosi, ingerisce la pulce, questa libera le larve
che nell'intestino del cane diventano il verme vero e proprio. Le proglottidi
si manifestano sulla superficie delle feci con l'aspetto di grani di riso
bianchi che si contorcono. Per eliminare le tenie, oltre alla sverminazione
tramite apposite sostanze è bene bonificare il cane e l'ambiente dove
vive dalle pulci.
Filaria
La filaria è un parassita biancastro lungo dai 20/30 cm diffuso
nelle zone a clima caldo umido.Anche la filaria necessita di un ospite
intermedio che funga da veicolo tra un animale e l'altro.Gli ospiti intermedi
sono le zanzare. Quando la zanzara punge il cane affetto da filaria, ne
ingerisce attraverso il sangue le forme giovanili che dopo
un periodo di 20 giorni sono pronte(evolute) per infettare un altro cane.
Il cane punto dalla zanzara infetta ospita nel sottocute la filaria
per 80/120 giorni fino a quando dopo ulteriori trasformazioni migra in
forma adulta al cuore e alle arterie polmonari.Qui rimarrà nutrendosi
di plasma.Uno dei sintomi più frequenti è il precoce affaticamento seguito
da bava alla bocca e tosse. I maggiori disturbi di questa malattia sono
cardiocircolatori con ipertrofia della parete cardiaca e conseguente sfiancamento.
Seguono edema polmonare, insufficienza renale, fino alla morte del
cane. La cura consiste nell'eliminazione delle forme adulte e nel supporto
farmaceutico per limitare i danni causati dalla decomposizione interna
del parassita. La profilassi, invece, prevede la difesa del cane dalle
zanzare e la somministrazione, orale, una volta al mese, di un prodotto
contro le microfilarie.
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cuore invaso da filarie |
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aa |