Il miglior medico del cane è il suo padrone | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
prove
di lavoro 1°
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PER BASSOTTI E TERRIER 1° parte
1 .Il soggetto che non supera
la prova di sparo non potrà essere ammesso a nessun' altra prova di lavoro PROVA DI RIPORTO DALL'ACQUA (WASSER TEST-WA-T) Questo test serve per segnalare l'attitudine del cane al recupero della selvaggina da piuma 1. I cani devono avere almeno nove mesi. 2. Il cane tenuto a guinzaglio può anche vedere la selvaggina che viene lanciata in acqua (a non più di un tiro di fucile) dal giudice o da un suo aiutante. Contemporaneamente vengono esplosi due colpi e subito il cane viene liberato e deve lanciarsi in acqua per il recupero della selvaggina. Il selvatico deve essere un anatide, non deve essere congelato. Nei luoghi e periodi consentiti dalla legge si può usare selvaggina viva. 3. Il cane deve riportare a riva volontariamente il selvatico. La prova può essere ripetuta una sola volta e se questa non va bene il test non è superato. Il conduttore può incitare il cane. 4. Per i terrier si prevede anche l'esplorazione dello specchio d'acqua. La scelta del tipo di prova sarà a discrezione del giudice.
REGOLAMENTO DI PROVA DI CACCIA IN TANA ARTIFICIALE PER BASSOTTI ART. 1 -Le prove di caccia in tana artificiale hanno Io scopo di iniziare i soggetti alla caccia tasso. I bassotti che avranno sostenuto queste prove potranno poi essere più facilmente istruiti anche nella caccia in tane naturali. Le prove sono inoltre utili agli allevatori per mantenere integre nei soggetti selezionati quelle qualità venatorie richieste dalle razze in tana. Il selvatico usato sarà la volpe o il tasso. -Classe Giovani: da nove a diciotto mesi di età è in palio il CAC -Classe Libera: aperta a cani di oltre nove mesi è in palio il CAC -Classe Campioni: obbligatoria per cani già proclamati campioni. Non è in palio il CAC E' ammessa l'iscrizione in due classi. I criteri di giudizio saranno comunque identici essendo solo consentito al giudice di tenere conto, entro ragionevoli limiti, delle diverse possibilità fisiche dei concorrenti. ART. 3 -Il terreno in cui si svolge la gara deve essere possibilmente appartato e recintato. Prima della prova nel recinto devono essere sistemate tutte le attrezzature occorrenti alla manifestazione. In nessun caso i concorrenti in attesa del turno dovranno sostare nelle vicinanze del campo di gara. AI recinto di gara hanno diritto di accedere solamente il direttore di campo, i giudici, il delegato ENCI e gli organizzatori. Il pubblico dovrà stare dietro la rete e non disturbare assolutamente il concorrente. ART. 4 -La società organizzatrice è in ogni caso esonerata da qualsiasi responsabilità per incidenti sopravvenuti a persone o cani sia prima che durante e dopo la gara. ART. 5 -Il proprietario del cane è responsabile dei danni che questo dovesse arrecare a persone o cose appartenenti a terzi. ART. 6 -Tutti i cani che partecipano alla gara dovranno essere muniti del regolare libretto delle qualifiche rilasciato daII' ENCI. A fine gara i giudici registreranno i risultati conseguiti. ART. 7 - L' uso a scopo di allenamento della tana destinata a una gara è vietato per un periodo di quattro giorni precedenti la prova. ART. 8 -La giuria della prova potrà essere unica o plurima a seconda de! numero dei concorrenti e I giudici saranno sempre designati dall' ENCI su proposta della società organizzatrice. I giudici dovranno essere prescelti tra quelli compresi nell' elenco ufficiale dei giudici riconosciuti dalla FCI. Gli assistenti giudici non dovranno mai essere in numero superiore a tre e comunque non ART. 9 -La società organizzatrice della prova provvederà a nominare un direttore di campo che dovrà essere approvato dall' ENCI. AI direttore di campo spetta provvedere e sopraintendere all' organizzazione della gara e dovrà adoperarsi affinché questa abbia a svolgersi regolarmente. Particolarmente spetta al direttore di campo: a) la verifica della misura della tana come da regolamento; b) la estrazione a sorte prima dell'inizio della gara dei turni dei cani e delle volpi; c) la sorveglianza dell' entrata in campo dei concorrenti e il far sorvegliare da questi e dal pubblico il d) curare la disciplina delle persone addette ai servizi; e) curare che il campo di gara sia sgombro di estranei alla gara compresi i concorrenti non impegnati. DESCRIZIONE DELLA TANA Art. 10 -Per l'allenamento dei bassotti e per la disciplina delle prove la società organizzatrice deve La tana artificiale è formata da una serie di cassoni a parallelepipedo sistemati uno di seguito all'altro, di legno, cemento o altro materiale naturale, senza fondo e con coperchi a cerniera in modo che questi cassoni possano essere velocemente aperti in caso di necessità. Le dimensioni interne della tana devono essere di 18 cm di larghezza e di 20 cm di altezza dal suolo al coperchio; esclusivamente per i devono essere totalmente interrati e non devono permettere alcun Nel condotto così formato devono essere sistemati anche almeno cinque cassoni a forma circolare (detti "forni") con un diametro compreso fra i 40 e i 50 cm aventi anche questi un coperchio a cerniera. Tali forni hanno Io scopo di consentire alla volpe e al cane una maggiore libertà di movimento e servono a racchiudervi la volpe. L'ingresso e l'uscita dei forni devono tana e in questo tratto vi deve essere almeno una semicurva in modo che dall' entrata il cane non possa vedere la volpe chiusa nel forno. Dal primo forno secondo forno formando una specie di anello. Dal secondo forno devono partire altre due gallerie che devono formare un secondo anello che deve avere uno sviluppo in lunghezza compreso tra i 10 e i 28 m. In questo secondo anello vi possono essere altri 2 forni, di cui uno facoltativo da cui parte un'uscita secondaria e uno obbligatorio da cui parte l' uscita principale che consiste in un condotto lungo tra 1 e 4 m che alla fine si biforca ("bivio") in due condotti lunghi ciascuno tra i 3 e gli 8 m con almeno una semicurva in modo che il cane dal bivio non possa vedere la volpe chiusa in uno dei forni terminali. Lo che il cane deve affrontare è lungo tra 17 e 50 m. I due condotti che partono dal bivio devono essere perfettamente simmetrici e devono formare un angolo (con il condotto da cui si biforcano) compreso tra 110 e 150 gradi. Nei coperchi dei cassoni si dovranno praticare dei fori atti a ospitare delle bandierine di segnalazione che con il loro movimento al passaggio della volpe o del cane diano al giudice e al pubblico l'esatta indicazione della posizione della volpe e del cane.
Art. 11 -Il giudice deve valutare il lavoro svolto dal cane e in relazione assegna un voto che va O al 4 in ciascun esercizio contemplato dal regolamento. A seconda dell'importanza stesso il voto verrà poi moltiplicato per un coefficiente che varia da esercizio a complessiva dei prodotti dà automaticamente la qualifica al cane e la classifica rispetto agli altri concorrenti. Il giudice nell'assegnare i voti deve tenere conto comunque quindi deve sempre fare riferimento a questa eventualità nello stilare i giudizi. dei quali sono indicati il punteggio e il moltiplicatore fisso:
Art. 13 -Otterranno la qualifica Eccellente i cani che avranno riportato un punteggio complessivo tra 96 e 100 punti; Molto Buono tra 75 e 95 punti; Buono tra 50 e 74 punti. Soggetti che avranno conseguito un punteggio inferiore a punti 50 saranno considerati insufficienti e pertanto non verranno qualificati. DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI ART. 14 -Lavoro in tana vuota. Per questo esercizio il cane ha a disposizione tre minuti di tempo per condurre a termine la prova. 2. Esplorazione della tana -Il cane entrato nella tana deve percorrerla tutta senza dare segni di esitazione o di timore. Una condotta di prudente esplorazione non deve però essere confusa con la paura o pigrizia. I ritorni inutili su tratti di pista già esplorata e il soffermarsi a lungo in un posto costituiscono difetto. Durante l'esplorazione il cane non deve abbaiare per non trarre in inganno il 3. Uscita dalla tana -Portata a termine l'esplorazione della tana il cane deve spontaneamente uscire e dovrà essere immediatamente legato. le esitazioni a uscire dovranno essere penalizzate mentre il rifiuto all'uscita comporterà l'eliminazione del cane dalla prova. All'uscita dell'uscita o comunque in posizione non visibile al cane. Il conduttore potrà estrarre il cane alzando i coperchi solo dietro invito del giudice. Il punteggio O (zero) in tana vuota comporta l'eliminazione del cane dalla prova. ART. 15 -Considerazioni generali sul lavoro in tana vuota. verrà fatta percorrere ogni restando all'ingresso, non può assolutamente battere sui cassoni (pena la squalifica) e inoltre deve rimanere fermo all'ingresso della tana che a esplorazione compiuta rientrasse immediatamente nella tana dopo esserne la tana e ogni eventuale errore in questo percorso a ritroso ART. 16 -Lavoro in tana occupata 1. Entrata in tana occupata -la volpe viene posta nel primo forno e chiusa tra le grate. Il cane essere penalizzato, al terzo rifiuto a entrare in tana il cane verrà eliminato. 2. Lavoro al primo forno -Il cane, giunto con andatura sicura seppur prudente alla prima grata, dovrà avvertire la presenza della volpe dandone immediato avviso al conduttore con l'abbaio continuo e cadenzato. Il cane dovrà abbaiare per tre minuti. Brevi Pause perché il cane insiste sulla griglia o scava possono essere accettate. Non sono ammessi indietreggiamenti accentuati o troppe con la volpe uscisse dalla tana e dimostrasse disinteresse o peggio ancora timore a rientrare verrà subito eliminato. 3. Mantenimento della pista al primo bivio -Dopo che il cane ha finito il lavoro al primo forno, la volpe viene liberata e spinta al forno terminale che percorrerà a destra o a sinistra secondo le indicazioni di volta in volta richieste dalla giuria. Una volta chiusa la volpe, viene liberato il cane che arrivato al primo bivio deve prendere la direzione della volpe. In caso di errore il punteggio 4 verrà il cane ripassi successivamente anche più di una volta sul primo bivio, a ogni errore il punteggio deve essere diminuito di un ulteriore punto. 4. Mantenimento della pista al secondo bivio -Arrivato al secondo bivio il cane deve prendere la direzione tenuta dal selvatico. Ogni errore farà diminuire il punteggio di un punto. 5. Mantenimento della pista al terzo bivio -Arrivato al terzo bivio il cane deve prendere la direzione tenuta dal selvatico. Ogni errore farà diminuire il coefficiente di un punto. 6. Lavoro al forno terminale -Il cane, giunto alla grata del forno terminale, dovrà immediatamente segnalare la presenza del selvatico abbaiando come già descritto per tre minuti trascorsi i quali verrà levata la volpe e con l'uscita del cane la prova avrà termine (a parte l'assegnazione del CAC). 7. Temperamento e resistenza fisica -Con questa voce il giudice dovrà valutare la fermezza del carattere, il piacere al lavoro, il temperamento dell'ausiliare e dovrà unire queste considerazioni alle impressioni ottenute durante il lavoro precedente. Un lavoro fiacco e molle senza temperamento e interesse verrà penalizzato. La mancanza della necessaria resistenza fisica è un difetto gravissimo e dovrà essere penalizzato molto severamente. 8. Timbro della voce- Il timbro della voce dovrà essere quello tipico della singola razza dei 9. Cadenza della voce -L'abbaiare del cane dovrà essere cadenzato e continuo e dovrà esprimere decisione e desiderio di lotta. Qualche interruzione perché il cane insiste sulla griglia 10. Tutti i cani che a fine percorso ottengono 100 punti devono affrontare la prova di scavo così definita: per prima cosa bisogna immettere la volpe in tana e chiuderla in uno qualsiasi dei forni facendole percorrere un percorso obbligato. A questo punto verrà eretto, appena prima del forno, un muro di sabbia lungo 30 cm alla sommità lasciando una luce superiore di 5 cm. Richiusa la tana, il giudice dà il via al cane che ha tempo tre minuti per arrivare al muro di sabbia, superarlo e raggiungere la volpe e segnandone la presenza con l'abbaio. Vince la gara il cane che arriva prima alla volpe o che scava in maggior quantità. Il CAC potrà essere assegnato solo a quel cane che, arrivato primo in classifica con 100 punti, abbia dimostrato attitudine allo scavo anche se non ha raggiunto la volpe. Nota - Non possono essere iscritti alla prova cani di oltre diciotto mesi di età che non abbiano ottenuto in una mostra internazionale o in un raduno o speciale di razza almeno un M.B. in bellezza. torna all' indice PROVA DI SEGUITO ALLA VOCE SU TRACCIA DI LEPRE (SP) 1 ) NORME GENERALI Questo test per terrier e bassotti serve unicamente a stabilire una importante dote naturale del cane: la capacità di dare la voce sulla traccia. Per i bassotti la voce su traccia è considerata una dote naturale che unita al lavoro in tana consente di riconoscere un soggetto completo per il lavoro. 2 ) ORGANIZZAZIONE DEL TEST Dopo il sorteggio i giudici con i conduttori si portano sul terreno prescelto. Si forma un fronte continuo con tutte le persone presenti e con interspazi di circa 10-15 metri. I giudici, possibilmente in numero di due, si fanno seguire da due o tre concorrenti che devono rimanere una decina di metri dietro di loro in modo che i cani non possano vedere la lepre partire. All'ordine dei giudici la linea dei partecipanti avanza lentamente nella pianura. Non appena i giudici scorgono partire una lepre, la linea delle persone si ferma e i giudici chiamano il cane più vicino al posto di partenza della lepre. Il concorrente chiamato deve portare il suo cane vicino a dove il selvatico ha iniziato la corsa e, dietro invito del giudice, liberarlo. Il cane deve individuare immediatamente il punto dove era nascosta la lepre e quindi seguire la traccia del avanzare fino a quando il cane non è stato recuperato o perlomeno solo se il cane si è allontanato di molto ed è fuori della vista dei giudici. dare a quei cani che non hanno fatto una prova eccellente una o due altre lepri, tenuto conto della presenza delle lepri. Sarà comunque il test migliore a determinare il punteggio e relativa qualifica. Saranno tenuti in debita considerazione con un punteggio
inferiore i cani che, persa la traccia, sapranno riagganciarla più o meno
rapidamente. Nel loro giudizio i giudici dovranno tenere conto delle difficoltà
ambientali
e della vegetazione. 3 ) PUNTEGGI E GIUDIZI
A ogni attitudine o qualità viene attribuito un coefficiente e una qualifica con relativo punteggio.
a) Voce La qualifica eccellente (4) deve essere data ad un cane che non smette mai di dare la voce sulla traccia. Le pause dovute al fatto che il cane ha perso la traccia e la sta ricercando, non devono essere considerate errori in quanto il cane deve dare la voce solo sulla scia della lepre. b) Naso La qualifica eccellente (4) deve essere data solo al cane che mantiene lungamente (circa 100 c) Cerca e abilità La qualifica eccellente (4) deve essere data al cane che inizia subito il suo lavoro con criterio d) Perseveranza La qualifica eccellente (4) deve essere data al cane che impegnandosi al massimo insiste a battere la stessa traccia. I soggetti che, persa la prima traccia, continuano a cercarne un'altra devono avere naturalmente una qualifica inferiore in perseveranza. La qualifica di eccellente (4) deve essere data solo al cane che dà la voce lungamente con rapidità e sicurezza sempre sulla medesima traccia. f) Indice di prestazione Il cane che ha ottenuto almeno un terzo premio ha diritto ad avere trascritto sul libretto qualifiche la sigla Sp. In deroga alle disposizioni a questo test possono partecipare anche soggetti di età da sei a nove mesi. Se questi avranno superato la prova otterranno la sigla Sp/ J. torna all' indice PROVA DI CACCIA NEL BOSCO (STOBER-ST) Questa prova si effettua in una parcella di bosco popolato da animali con pelo avente una dimensione minima di un ettaro. 1) NORME GENERALI a) A questa prova possono essere ammessi soggetti che abbiano superato una prova di Sp Ogni giuria in un giorno può giudicare al massimo otto cani. Per la riuscita della prova è necessario l'aiuto di altre persone. 2) CONDIZIONE DELL' AREALE a) Questa prova va fatta in un areale di bosco avente una estensione di almeno un ettaro e animali con pelo. b) La prova è vietata in un areale popolato solo da conigli. c) I giudici nella loro relazione devono descrivere con particolarità l'areale, tipo e quantità presenti. 3) FASI DELLA PROVA La prova è divisa in due fasi: a) Educazione al piede -terra -sicurezza allo sparo -comportamento durante la battuta di b) Lavoro nel bosco. 4) CONDOTTA AL PIEDE Trattandosi di una prova di caccia, per evitare che il cane possa recare disturbi alla selvaggina prima dell'inizio della prova, deve essere educato a restare al piede del conduttore. Il conduttore deve tenere il cane alla sua sinistra, al guinzaglio o libero. Il cane non deve assolutamente strattonare (se al guinzaglio) e non deve allontanarsi minimamente dal piede del conduttore. Deve saper evitare eventuali ostacoli. Questa disciplina può essere verificata facilmente e con sicurezza se il conduttore con il cane a guinzaglio molle o libero viaggia zigzagando in un bosco fra le piante. L'educazione al piede va verificata durante tutta la prova e valutata solo al termine della stessa. 5) RESTA E SICUREZZA ALLO SPARO Ogni cane sostiene la prova da solo in una piazzola del bosco in modo che i giudici possano osservare bene il suo comportamento. Il conduttore si reca nella piazzola prescelta con il cane: deposita Io zaino o un suo indumento dando il comando resta. Il cane può esser lasciato libero o con il guinzaglio; se è libero il collare va tolto e questo può essere lasciato davanti o da parte ma non sopra il cane. Se viene lasciato con il guinzaglio può essere legato ma sempre vicino a quanto ha lasciato il conduttore. Il conduttore dopo aver comandato il resta si allontana in modo che non possa essere visto dal cane. Il conduttore, o un assistente, sparerà due colpi di fucile ravvicinati; il cane può alzare la testa o sedersi ma mai allontanarsi dal posto assegnatogli. Un soggetto che al colpo di fucile abbaia, guaisce o scappa viene eliminato dalla prova. Anche i giudici possibilmente si devono mettere in una posizione dove non possano essere visti dal cane. Per valutare la sicurezza in questa disciplina i giudici devono osservare il cane per almeno cinque minuti. Sono vietati mezzi tecnici (video e altri). 6) UBBIDIENZA IN OGNI SITUAZIONE DI CACCIA I conduttori con i loro cani vengono posti intervallati di circa una cinquantina di metri. Alcune persone muovendosi nelle vicinanze fanno rumore e schiamazzi avanzando verso i cani. I cani devono rimanere tranquilli senza abbaiare, guaire, saltare addosso al padrone o cercare di scappare. 7) LAVORO NEL BOSCO a) I giudici e i cacciatori devono porsi attorno alla parcella per segnalare l'eventuale sortita b) Il conduttore può scegliere due modi diversi per far lavorare il suo cane:1) Il conduttore entra nella parcella per 10-15 metri e dietro ordine del giudice libererà il suo cane. Il conduttore non potrà muoversi dal posto in cui è stato slegato il cane. c) I cani possono lavorare in due o al massimo tre parcelle differenti di Controllo di cerca. Se un cane non ha trovato in una parcella, questa parcella va fatta controllare da un secondo cane. e) Errore di cerca. È considerato errore di cerca quando il cane lavora troppo sui bordi della parcella o non si allontana dal conduttore. parcella (del primo cane) un selvatico, il primo cane verrà automaticamente eliminato per errore di cerca. dire che ha svolto un lavoro di cerca. stessa seguendola, questo si potrà considerare un corretto lavoro di cerca (St). almeno 10 minuti nella parcella e nulla trovando dovrà essere richiamato. f) Tipo di cerca. Il cane deve lavorare nella parcella autonomamente, con continuità, e con ampia cerca (possibilmente concentrica); deve scovare la selvaggina (con pelo) seguirla dando la voce almeno finche il selvatico non esce dalla parcella. g) Relazione dei giudici. I giudici devono segnalare sulla scheda il tipo di animale trovato dal cane. Se il cane ha trovato un coniglio questo è certamente un lavoro di cerca ma non potrà ricevere un primo premio. come modo di cerca ma verrà valutato solo come prova di cerca. Questo cane verrà valutato quindi anche in una parcella senza selvatici. h) Comportamento di cerca. Indica la valutazione dei giudici su come il cane cerca nella parcella assegnatagli i) Perseveranza nella cerca. E' l'insistenza del cane nella ricerca della selvaggina. l) Scovo. E' il lancio della selvaggina constatato dai giudici o da coloro che sono proposti al di fuori della parcella.
8) VALUTAZIONE
DEL LAVORO
La valutazione dipende dai coefficienti e dai moltiplicatori. In una prova di St il cane deve ottenere il punteggio minimo in ogni prova per essere qualificato. Se ottiene anche un solo zero in una fase non può essere qualificato.
Per superare la prova è necessario almeno un terzo premio. Il CAC potrà
essere assegnato solo a cane che avrà ottenuto un10premio con il massimo
punteggio.In deroga ai regolamenti, a questa prova possono partecipare
anche soggetti da sei a dodici mesi. Il cane che avrà superato la prova
in età inferiore ai
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