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aa |
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commento
allo standard
Il
bassotto è un cane dal portamento fiero con testa
eretta ed andatura marziale. Agile al tempo stesso.Il suo corpo
è solido ma non grasso.La linea inferiore è sollevata da terra pur
non facendolo sembrare sollevato sugli arti. Il giusto rapporto
altezza -lunghezza e potenza muscolare gli donano un movimento
sciolto ed armonioso. Indipendentemente dalla taglia e dal mantello
il bassotto deve sempre apparire : ben dritto sugli arti, solido,
agile, fiero e gentile.
TESTA
La
fierezza del bassotto viene per il novanta per cento dalla testa.
Importante sono le giuste proporzioni ed è facile constatare che
una canna nasale troppo corta genera una espressione attonita mentre
una troppo lunga e gracile gli conferisce un aspetto acido e polemico.Una
buona lunghezza della canna , misurata dal tartufo alla linea ideale
che unisce gli angoli interni degli occhi, deve essere pari alla
lunghezza del cranio.Per un occhio allenato tale proporzione è di
facile definizione mentre in alternativa possiamo usare il nonio,
una specie di compasso a punte morbide.
CRANIO
Il
cranio non deve essere largo: un cranio rotondeggiante
sposta la posizione degli occhi, che da semilaterali divengono subfrontali
e quindi la linea palpebrale che da ovale diviene rotonda trasformando
così anche l' espressione. Deve essere piuttosto piatto e unirsi
armoniosamente senza depressione naso-frontale ( stop ) alla canna
nasale.
CANNA NASALE
Lunga
almeno quanto il cranio, deve essere di fine modellazione e leggermente
montonina, cioè leggermente convessa. La testa del bassotto è dei
tipi dolicocefali, dove i diametri longitudinali superano
i trasversali. Vengono indicati con la formula :
IC= LARGHEZZA CRANIO
X 100 diviso LUNGHEZZA DELLA TESTA
L' indice cefalico IC per il bassotto deve essere sempre uguale
a 50 o meno di 50.
TARTUFO
Un
tartufo troppo sporgente e appuntito fa dubitare sulla correttezza
della dentatura e narici troppo strette non assolvono alla funzione
di un buon organo olfattivo, tipico del bassotto.Un tartufo troppo
largo e tronco denotano una mancanza di convergenza delle pareti
laterali della canna
OCCHI
Gli
occhi del bassotto,dolcissimi, profondi e fieri devono essere scuri.Un
occhio chiaro, di color ocra tendente al giallo, fa perdere tipicità
al bassotto. Nei soggetti arlecchino è facile trovare degli occhi
azzurri ed in questo caso vengono tollerati ma mai desiderati. L'
occhio azzurro e l' eterocromia sono difetti trasmessi geneticamente
e possono essere collegati a cecità e sordità. L'occhio del bassotto
non deve essere sporgente.Tale difetto è una prerogativa dei kaninchen
ed in forma minore dei nani. E' una espressione di rachitismo e
si accompagna sempre ad un cranio tondeggiante, muso sottile
e zampe esili. Può essere sintomo di disfunzione tiroidea.
LABBRO
Il
labbro deve essere ben teso e ricoprire naturalmente la mandibola
inferiore. Le labbra abbondanti e cascanti ai lati oltre ad essere
brutte possono costituire facile appiglio ai morsi del selvatico
quando il bassotto è in tana.
DENTI
Nello
standard è indicata la giusta chiusura dei denti. In passato lo
standard francese ammetteva solo la chiusura a forbice mentre quello
italiano ammetteva sia la chiusura a forbice sia quella a tenaglia.
La FCI nell'unificare gli standard ha stabilito che
la chiusura a forbice è preferita e quella a tenaglia tollerata.Il
difetto di enognatismo è più grave del prognatismo
in quanto è un difetto di tipo degenerativo e a differenza del prognatismo,
che in genere si risolve entro l' ottavo mese di vita, l' enognatismo
non si corregge con la crescita.Un argomento molto discusso è quello
relativo alla mancanza dei premolari.Il parere del Teckelklub
in merito a questo aspetto è che l' assenza di due premolari ( P1
) o di due molari ( M 3 ) non è un difetto.E' un difetto, invece,
l'assenza di due premolari ( P1 ) e di un molare ( M3), oppure di
due molari (M3) e di un premolare P1. Anche il numero degli incisivi
è importante per una corretta chiusura, come pure il perfetto
incrocio dei canini. Il non perfetto allineamento degli incisivi
non costituisce difetto grave.Dal disegno possiamo osservare che
i canini superiori P4 ed i molari inferiori M1 sono più robusti
degli altri grazie ad una selezione genetica che ha premiato
i soggetti con denti più forti. Mentre i canini azzannano la preda,
i potenti P4 e M1, detti anche ferini, la stritolano.Sono denti
particolari sia nell'aspetto della corona e sia nelle radici. Infatti
il P4 , unico premolare di questo tipo, ha tre radici ed una larga
corona, mentre l' M1 ha due grosse e larghe radici ben saldate alla
mandibola ed una complicata corona con varie cuspidi, avvallamenti
e tubercoli. Per verificare la robustezza di tale denti l' esperto
farà scorrere le dita sulla pelle laterale del labbro ed osserverà
la zona sottorbitale, sede delle radici di P4.
dentatura da
latte
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arcata superiore
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incisivi 3+3=6
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canini 1+1=2
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premolari 3+3=6
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arcata inferiore
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incisivi 3+3=6
|
canini 1+1=2
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premolari 3+3=6
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TOTALE
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28
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dentatura permanente
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arcata superiore
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incisivi 3+3=6
|
canini 1+1=2
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premolari 4+4=8
molari 2+2=4
|
arcata inferiore
|
incisivi 3+3=6
|
canini 1+1=2
|
premolari 4+4=8
molari 3+3=6
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TOTALE
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42
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determinazione
dell' età del cucciolo mediante l' esame dei denti
|
Denti
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Eruzione
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Sostituzione
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Picozzi
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30 giorni
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4 mesi
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Mediani
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28
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4 mesi e 1/2
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Cantoni
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25
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5 mesi
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Canini
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21
|
5 mesi
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Primo premolare
|
4 mesi
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permanente
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Secondo premolare
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4-5 settimane
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6 mesi
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Terzo premolare
|
3-4 settimane
|
6 mesi
|
Primo molare
|
4 mesi
|
permanente
|
Secondo molare
superiore
|
5-6 mesi
|
permanente
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secondo molare
inferiore
|
4 mesi e 1/2-5
mesi
|
permanente
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Terzo molare
inferiore
|
6-7 mesi
|
permanente
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determinazione
dell' età dell' adulto mediante l' esame dei denti
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Età
|
Dentatura
|
5 mesi
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Ci sono tutti gli
incisivi permanenti
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5-6 mesi
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Compaiono i canini
permanenti
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1 anno e 1/2
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Il lobo principale
dei picozzi inferiori è livellato
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2 anni e 1/2
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Il lobo principale
dei mediani inferiori è livellato
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3 anni e 1/2
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Il lobo principale
dei picozzi superiori è livellato.Il piano di usura dei
picozzi e dei mediani inferiori è quadrato.
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4 anni e 1/2
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Il lobo principale
dei mediani superiori è livellato.
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5 anni e 1/2
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Il cantone inferiore
è livellato.I canini sono smussati
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6 anni
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Il lobo principale
dei cantoni superiori è quasi livellato e i canini inferiori
portano il segno dei cantoni superiori.
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7 anni
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I picozzi inferiori
mostrano un piano di usura ellittico con un grande asse
sagittale
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8 anni
|
Il piano di usura
dei picozzi inferiori si allarga nella parte labiale
e si inclina verso l' esterno.
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9 anni
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Il piano d'usura
dei mediani inferiore diventa ellittico.
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10 anni
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Il piano d'usura
dei picozzi superiori diventa ellittico
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10-11 anni
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Caduta dei picozzi
inferiori, poi di quelli superiori
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12-16 anni
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Caduta degli altri
incisivi
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16-20 anni
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Caduta dei canini
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ORECCHIE
Coperte
da pelo finissimo nei tipi a pelo raso e duro mentre in quello a
pelo lungo da pelo con frange. I bordi sono arrotondati con quello
anteriore che aderisce alle guance. La cartilagine fine ma non fragile
COLLO
Il
collo deve essere leggermente arcuato alla nuca,
ne troppo lungo e ne troppo corto. Muscoloso, di buone
dimensioni e senza pelle abbondante nel sottogola.Collo e spalla
sono solidali in quanto una correttezza o scorrettezza dell'
una si ripercuotono sull'altra.
ARMONIA TESTA-TRONCO
Una
testa troppo piccola o troppo grossa rispetto al tronco rende
il soggetto disarmonico e non piacevole in una razza gia di per
se definita anacolimorfa, cioè disarmonica. Il giudice francese
René Depoux, grande esperto di bassotti ha scritto in un libro,
Le teckel, ( il bassotto è una testa, una schiena e degli appiombi
) e queste parole racchiudono veramente l' essenza del concetto
armonico del bassotto. Ecco perché è importante la giusta proporzione
della testa con il tronco.
TRENO ANTERIORE
Formato
dalla spalla, dal braccio, dall'avambraccio, dal carpo, dal metacarpo
e dal piede. Lo standard parla di spalla lunga quanto il braccio,
obliqua e ben aderente al torace.Essa rappresenta il punto di riferimento
anteriore da cui partire per la misurazione del tronco.(Il punto
posteriore è invece la punta della natica o ischio).L' incontro
tra la scapola e l' omero deve formare un angolo di 90 gradi e come
si può vedere dal disegno se l' angolo è più stretto il cane protunde
il petto in fuori con lo sterno troppo avanti rispetto ai piedi,
mentre se l' angolo è maggiore di 90° la spalla diviene dritta e
scomoda per il trotto con perdita di elasticità del collo che esce
troppo bruscamente dal tronco.Dalla correttezza dell' angolo e dalla
solidità muscolare dipende quindi l' aderenza dei gomiti al tronco.L'
avambraccio aderendo ed adattandosi al torace deve risultare leggermente
arcuato verso l' interno.Dalla lunghezza dell' avambraccio si distinguono
le due " linee" di produzione mondiali: quella anglosassone
con arti corti o molto corti e quella tedesca-europea con arti lunghi.Lo
standard adottato dagli italiani vuole la distanza tra la parte
più bassa del torace ed il suolo come un terzo dell' altezza al
garrese. Se il cane ha un buon appiombo, guardandolo di profilo,
questa parte più bassa del torace deve essere coperta dall' avambraccio
e per la sua valutazione bisogna guardare il cane frontalmente.L'
avambraccio si articola col carpo, o polso, il quale è formato da
7 piccole ossa carpali disposte in due ordini, superiore ed inferiore.Il
difetto di un carpo spongioso, in tedesco knicher, mostra
il cane in uno strano atteggiamento di genuflessione. I carpi, rispetto
alle punte delle spalle sono leggermente ravvicinati.Segue il metacarpo,
formato da 5 ossa, con una direzione ottimale che non deve essere
ne troppo verticale ne troppo inclinata.Il bassotto nonostante la
sua piccola mole ha delle zampe massicce e robuste, anche se di
taglia nana o kaninchen. Le dita ben arcuate e serrate, con forte
soletta plantare ed unghie forti e ben pigmentate. Dita meno arcuate
e spazi interdigitali mostrano un piede molle. Nelle vecchie
stampe dell' ottocento i bassotti avevano tutti i piedi torti in
fuori e questo derivava da una selezione finalizzata al lavoro in
tana che risulta favorito da una impostazione delle zampe come quella
delle talpe.Oggi il concetto è cambiato e quello che prima era considerato
un pregio oggi è visto come un difetto.
TRONCO
La
cassa toracica deve essere ben sviluppata in altezza
per raggiungere i gomiti, con coste oblique, spazi intercostali
ben estesi e con l' apofisi xifoidea orizzontale(estremità posteriore
dell' osso sternale). Tale estremità è oggetto di analisi del giudice
durante le esposizioni in quanto la sua non corretta disposizione
è fonte di squalifica come difetto gravissimo e degenerativo. Ad
occhio si presenta con lo stomaco retratto come se la pelle venisse
tirata in alto determinando un brusco passaggio dal torace alla
parte addominale. Il torace non deve essere troppo largo "a
botte" e nemmeno troppo stretto. La punta dello sterno deve
essere ben prominente con le due fossette laterali ben disegnate.
Tali fossette sono molto importanti in quanto denotano la giusta
attaccatura della spalla e dei muscoli favorendo il lavoro di scavo
in tana. Nei tipi a pelo raso e a pelo lungo tali fossette sono
sempre ben presenti, in quelli a pelo duro, a causa di antichi incroci
con terrier, cani dal petto largo, è facile riscontrarne l' assenza.
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Il garrese alto e lungo va a confondersi armoniosamente
con una linea dorsale diritta e con la regione renale leggermente
arcuata.Sono quindi "out" tutte le linee spezzate (niente
spezzatura all' undicesima vertebra ), come pure tutte le
schiene perfettamente diritte e parallele al suolo.Il garrese essendo
una zona del corpo,e non un osso, è alto se le apofisi spinose delle
prime cinque vertebre sono lunghe e non oblique e se le spalle hanno
la giusta angolazione che permette alle scapole di mantenersi piuttosto
ravvicinate Un garrese non sufficientemente alto impedirà la corretta
trasmissione dei movimenti testa-posteriore e toglierà fierezza
e distinzione al soggetto. Nei cuccioli il garrese si sviluppa non
prima dei 9-10 mesi. Il dorso è formato dalle ultime 8 vertebre
dorsali e deve essere diritto, ne concavo e ne convesso.Nelle femmine
che hanno partorito è facile riscontrare un dorso insellato per
il rilassamento del legamento vertebrale inferiore. Tale processo
può essere sia transitorio che definitivo, ma in larga misura è
un fattore genetico.Come curvatura opposta all' insellamento
abbiamo il dorso di carpa o cifotico. Meno comune del precedente
tale difetto è spesso determinato dal rachitismo che apre a ventaglio,
in una curva convessa, le apofisi spinose.
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ottima linea
dorsale
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La linea superiore continua con la regione lombare formata dalle
7 vertebre lombari e dai muscoli..Tale regione è in rapporto stretto
con il torace in quanto un torace corto mostrerà un rene lungo e
viceversa.Il rene dovrà essere leggermente arcuato e abbastanza
largo da dimostrare una buona muscolatura. La regione del ventre
sarà ben ricoperta di pelo aderente e ne troppo retratta come quella
di un levriero e ne troppo rilassata.
TRENO POSTERIORE
Lo
standard vuole la groppa larga, lunga, muscolosa, arrotondata, con
bacino corto e robusto.La sua valutazione concerne la lunghezza,
la larghezza, l' inclinazione e la forma. La lunghezza della groppa
è un pregio per tutte le razze canine in quanto è l' espressione
della potenza del movimento. E tale potenza si esprime con una buona
muscolatura che darà un' andatura armoniosa e potente. Se tale zona
è esile avremo una andatura scodinzolante e somigliante a quella
di una donnola. La larghezza, altro aspetto di valutazione, si misura
dalla punta estrema di un' anca all' altra. E comunque dovrà
risultare inferiore alla lunghezza. La groppa dovrà essere arrotondata
in una forma plastica e leggermente inclinata. La gamba, o tibia,
del bassotto è notoriamente corta e la sua articolazione con il
femore è di 90°. In sostanza le articolazioni coxo-femorali e la
femoro-tibiale sono le vere protagoniste dell'impostazione posteriore
del bassotto, oltre naturalmente ad un eccezionale massa muscolare.
Come nel treno anteriore, nel posteriore, dopo l' avambraccio troviamo
il carpo, o polso, formato da 7 piccole ossa e di seguito
dopo la gamba troviamo le ossa del garretto, sempre in numero di
sette e disposte in due ordini.Il garretto deve essere largo e forte
in quanto è il perno del tendine d' achille che deve risultare forte
e largo. I metatarsi, ultima parte ossea del piede,quando sono corretti,
devono apparire perfettamente paralleli. Per fare ciò è sufficiente
osservare il bassotto da dietro.Come per il piede anteriore, quello
posteriore deve essere compatto con quattro dita forti e leggermente
arcuate (meno dell' anteriore): Le unghie corte e ben pigmentate
a seconda del colore del mantello. Il passo deve avvenire sui cuscinetti
plantari e non sulle estremità della dita.
LA
CODA
Le
vertebre caudali possono variare nel numero. Da 8 a 15. E qui subito
possiamo capire come una coda troppo lunga o troppo corta, o troppo
grossa o fina da "topo" incida notevolmente sull' aspetto
del bassotto. Ed è importante anche la sua attaccatura che non dovrà
essere ne troppo alta e ne troppo bassa. La coda, insieme agli occhi,
è per i cani lo specchio dell' anima, ed
una coda tra le gambe è sintomo di timidezza e diffidenza.
Anche se la coda alta a pennacchio è soggetta a squalifica nelle
esposizioni, è pur sempre preferibile ad una coda lassa, fra le
gambe o immobile. Un altro difetto da squalifica sono le nodosità,
le deviazioni e le deformazioni delle vertebre caudali. Le difformità
da traumi di dette vertebre sono molto rare ed in caso di presenza
di tali difetti è più lecito pensare ad una malafede dell' allevatore
piuttosto che ad trauma accidentale.
VARIETA' DI TAGLIE E PELO
Esistono
tre taglie e tre varietà di pelo per ciascuna taglia. Quindi il
bassotto è elencato in nove tipologie a seconda della circonferenza
toracica.Lo standard sopra i 35 cm di torace, il nano dai 30 ai
35 cm ed il kaninchen sotto i 30 cm.
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standard
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Bassotto a pelo
raso
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nano
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kaninchen (in tedesco
coniglio)
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standard
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Bassotto a pelo
duro
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nano
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|
kaninchen (in tedesco
coniglio)
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standard
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Bassotto a pelo
lungo
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nano
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kaninchen (in tedesco
coniglio)
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Il nano ed il kaninchen derivano
dalla standard e mantengono inalterate tutte le caratteristiche
dello standard ad eccezione della taglia che è più piccola. Ma esistono
anche delle caratterizzazioni somatiche tipiche dei nani e dei kaninchen
come la testa che si fa più globosa ed il naso diventa più corto
man mano che si scende di taglia e stessa cosa vale per gli occhi
che diventano rotondi e sporgenti. Qualcuno potrebbe chiedersi:"Ma
come è avvenuta questa differenziazione tra nani e standard".La
cosa è molto semplice. In ogni cucciolata c'è sempre un cucciolo
più piccolo degli altri e incrociando fra loro i cani di piccola
taglia si ottengono delle selezioni geneticamente di piccole dimensioni.
Ma non crediate che sia semplice, perché se non è difficile creare
dei cani piccoli ,creare dei cani piccoli e belli è molto difficile.
La riduzione di taglia non deve essere espressione di rachitismo
e deve limitare quelli che sono i difetti tipici citati precedentemente
(testa globosa, occhi sporgenti).Un bassotto nano , secondo lo standard,
deve avere una circonferenza toracica, misurata dietro i gomiti,
fra i 30 e i 35 cm. La misurazione e la relativa attribuzione della
taglia è una procedura obbligatoria per ammettere il cane alla riproduzione
e deve essere fatta durante una esposizione o raduno quando il cane
ha compiuto 15 mesi (in Italia 12 mesi). Questa misurazione viene
trascritta sulla relazione del giudice e sarà il documento che definirà
la taglia sul pedigree. Per chiarire ulteriormente il significato
di tale misurazione è bene spendere alcune parole sulla prassi adottata.
Quando nasce una cucciolata, questa viene denunciata all' ENCI tramite
la Delegazione Locale di appartenenza mediante il modello
A (denuncia di monta e di nascita). In seguito mediante il modello
B si procede all' iscrizione dei singoli cuccioli con il loro nome
e quello del proprietario. Il cucciolo sarà iscritto secondo la
sua varietà di pelo (raso, duro, lungo) ma non di taglia. Ed ecco
che diventa obbligatoria la misurazione per l' attribuzione della
taglia e per l' ammissione alla riproduzione. La misurazione inoltre,
funge anche da controllo per escludere dalla riproduzione soggetti
con difetti quali: prognatismo, enognatismo, assenza di testicoli,
testicoli difettosi (monorchidismo), apofisi xifoidea deviata, coda
difettosa, petto troppo corto, spalle troppo staccate dal tronco
e metacarpi deviati in fuori.
COLORE DEL MANTELLO
Per
quanto riguarda il colore del tipo a pelo raso
dobbiamo aggiungere che il pelo con maggiore pigmentazione è più
pregiato e quindi fra un rosso fulvo ed un giallo è preferibile
il primo. Nei soggetti focati le focature devono essere
marrone o rosso fulvo e non gialle. Non devono avere, parliamo sempre
delle focature, striature nere (carbonate), non devono essere
troppo estese ma ben individuabili. Lo standard del bassotto bicolore
indica con precisione le zone esatte delle focature. La loro mancanza
sul petto costituisce difetto. Nei soggetti tigrati-striati chiamati
arlecchino le macchie non devono essere troppo estese.
Nei soggetti a pelo duro abbiamo il nero focato, il
cioccolato, il fulvo, il biondo, l' arlecchino ed il cinghiale.
Sul capo e sulle orecchie il pelo deve essere fitto, liscio e lucido.Su
tutto il corpo e sulla coda deve essere duro. Il pelo duro
è formato da due varietà di pelo di cui una chiamata sottopelo,
di colore chiaro, e l' altra chiamata pelo di copertura,
più scuro e che si scurisce ancor più in corrispondenza della linea
dorsale.
Nei soggetti a pelo lungo avremo il colore fulvo,
nero focato, fulvo carbonato ed arlecchino.Il pelo deve essere liscio
e di consistenza serica, ne ricciuto e ne ondulato. Sarà abbondante
nel petto, sul posteriore delle cosce (coulotte ),sulle orecchie
e sulla coda dove forma una elegante frangia.
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